Il GIUSPATRONATO era il privilegio, al momento della nomina di un nuovo parroco, concesso a qualche insigne benefattore, detto “giuspatrono”, che poteva scegliere il parroco in una lista di sacerdoti proposta dal Vescovo.
Anche a Montecalvo esisteva questo privilegio esercitato in un primo tempo dai parrocchiani (siamo nel 1300, tempo di miseria !), poi rilevato dalla famosa famiglia Montecalvo (questi potevano … contribuire) che lo mantennero fino alla fine del sec. XVII quando passò ad altre famiglie.
Nel 1823, come è descritto dalla lapide qui riportata e collocata a sinistra di chi entra in chiesa, questo diritto veniva ceduto a certo Romagnoli che poi, in seguito, lo trasferì nelle mani dell’Arcivescovo, il card. Opizzoni.
Oggigiorno, per nominare un parroco (finchè resisteranno degli esemplari) è sufficiente una … telefonata dalla Curia.