Il primo accenno all’esistenza della chiesa risale al 1235 (Estimo del Contado di Porta Ravegnana) : “i parrocchiani hanno il dovere di conservare la chiesa, acquisendo nel contempo il diritto di nominare il parroco”.
La CHIESA – AULA SACRA – ha conosciuto molti rimaneggiamenti attraverso i secoli, sottostando alle peripezie del tempo e degli avvenimenti, accaduti in oltre sette secoli di storia. Attualmente la sua struttura si rifà alle ristrutturazioni fondamentali della fine del ‘700 e dell’ultimo dopoguerra.
La SAGRESTIA fu costruita nel 1807 coi materiali di un vecchio Oratorio, dedicato a S. Giuseppe. La statua del Santo è ora conservata in chiesa, in una nicchia sulla sinistra. Solo che nell’Oratorio il Santo era ammirato; ora non ce ne accorgiamo affatto !
Il PAVIMENTO della chiesa, per quanto riguarda il “presbiterio” fu rifatto ex-novo, in marmo, dopo l’ultima guerra; mentre la parte riservata al pubblico fu fatta nel 1906.
L’ORGANO, comprato nel 1797 (era stato costruito nel 1624) fu rinnovato nel 1912; rimodernato (o rovinato?) nel dopoguerra, è stato poi ricostruito ex-novo nel 2005 ed ora è una … cosa seria !
Sulla FACCIATA fu collocata, nel 1925, la statua in terracotta di S. Giovanni Battista, copia del Debuseo, il cui originale è conservato in Pinacoteca.
La leggiadra LOGGETTA che sorge a sinistra della chiesa, di stile toscano, fu costruita a metà dell’ 800.